per tanto tempo
si è aspettato
che arrivasse
l’angelo bianco
dagli occhi tristi
fa specie ora
il dover tornare
al tempo dei pensieri
abbandonati e soli
tu che ti sei lasciato andare
incontro a tutto
quello che poteva passare
la tanta attesa
della condizione migliore
dopo tanti anni di fotografia
trovata sotto le carte
lasciate da
una marea di persone
il quasi bello
dell’essere silente
è quando
in un tempo di schiocco
muove tutte le dita
anche se non
vuole dire niente
il lungo elenco degli episodi
al limite del cimitero
che fosse vivo
che fosse morto
a ciascuno gli occhi ha nascosto
le parti più belle
sono quelle delle ombre
tra la vegetazione fitta
mai una scommessa
costò tanta fatica
per essere vinta
seduto sotto
alla pianta alta
con una espressione di natura morta
che sia che non sia segno
posare la testa
in questa piazza
© lyric by Marino Pancheri, 2015. Tutti i diritti riservati.