MATTEO BRIGHENTI | Cadere è il nostro respirare. La vita cade dappertutto, non c’è più orizzonte, né futuro. Nemmeno i palloncini volano verso l’alto, il cielo è chiuso, le stelle, i sogni, rimangono piantati per terra. Siamo traiettorie immobili e dei Kinkaleri ci mostra l’ironia tragica di un passaggio beckettiano nel mondo sempre tentato, […]
via “OTTO” dei Kinkaleri: quel tremore che ci rende umani — PAC magazine di arte e culture