Che forma ha l’Inferno?
La forma è quella di una voragine. In un bel libro illustrato per ragazzi dedicato alla Commedia ho trovato questo efficace paragone:
Quest’inferno è un grande cono
Dove stanno i peccatori.
Sofferenze e mai perdono
Hanno in sorte i malfattori.
Una cialda di un gelato:
ecco, immaginate quella.
Io dall’alto sono entrato,
la discesa non fu bella.
Più discendo dentro il cono,
più peggiorano i peccati,
a esser vivo il solo sono
e cammino tra i dannati.
Indovini, seduttori,
e violenti contro Dio:
qui non se ne viene fuori.
Di peccati, figlio mio,
sono pieni tre gironi,
nove cerchi e dieci bolge.
Su, cerchiamo d’esser buoni,
Dio lo sguardo a noi rivolge.
L’Inferno è un cono di gelato. Non male.
Per me però l’Inferno è un labirinto. Ma non di quei labirinti che sembrano essere senza via di uscita (in inglese si chiamano “maze“), ma…
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