Danza apollinea e danza dionisiaca, o meglio: è più interprete un danzatore apollineo o uno dionisiaco?
Spesso mi è capitato di leggere considerazioni in merito alle qualità dionisiache o apollinee di alcuni ballerini, considerando positive solo le prime e di conseguenza i ballerini in loro possesso, gli unici in grado di dare ottime interpretazioni o comunque degne di nota.
Personalmente mi sono fatta un’idea un po’ diversa, ma credo sia necessario partire dall’inizio, ossia da Nietzsche, colui che ha introdotto il concetto di Apollineo e Dionisiaco nel suo La nascita della tragedia (origine ad oggi di fatto oscura per la mancanza di fonti e documentazione certe ad esclusione di ciò che Aristotele scrive nel suo Poetica), nel quale afferma che alla base della tragedia greca e di ogni creazione artistica vi è la contrapposizione in perfetto equilibrio tra lo spirito apollineo e lo spirito dionisiaco.
Gli antichi greci…
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