Su consiglio di @Abraxas_365, ho affrontato Per la cruna di un ago, un lavoro decisamente impegnativo – come tutti i libri di Brown; questo in più supera abbondantenente le 700 pagine, bibliografia ed indici esclusi.
Il lavoro – che potrebbe essere il suo testamento di studioso e invece no, perché ne è uscito un altro – è dedicato all’intrigante rapporto del cristianesimo con la ricchezza materiale (religione nata, ricordiamo, con un tizio che diceva: “va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo”, Mt. 19 21, e finita con deliri evangelici per quali Dio premia la tua fede tramite obbligazioni finanziarie), nei due secoli cruciali che vanno dal 350 al 550 dC.
Come sempre, Brown non si limita ai testi della letteratura cristiana dell’epoca ma guarda anche ai fattori sociali, economici e culturali della tarda romanità, con particolare attenzione per le testimonianze…
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