si ringrazia Nuovo Cinema Locatelli
parte seconda del film
Agonia (Агония) è un film sovietico diretto da Elem Klimov.
Girato tra il 1973 ed il 1975, il film fu lanciato solo nel 1981 a causa della protratta resistenza delle autorità sovietiche. Caratterizzato dall’atmosfera sontuosa e barocca, Agonia ricostruisce gli episodi degli ultimi mesi di vita dell’Impero russo con particolare riguardo alla vicenda umana ed al profilo psicologico di Grigorij Rasputin, principale protagonista del film.
Pietrogrado, 1916. Con la propria abilità manipolatoria, Rasputin esercita una decisiva influenza sull’incerto Nicola II e su Aleksandra Fëdorovna, la quale gli è fortemente devota. Rasputin manipola l’imperatore nei sui rapporti con la Duma ed influenza la scelta di un nuovo primo ministro. Egli poi aggredisce una baronessa ed il marito di quest’ultima viene arrestato per averla difesa. La baronessa dovrà offrire favori sessuali a Rasputin per salvare il marito. Quando finalmente Nicola II decide di allontanare Rasputin da Pietroburgo, il monaco entra nel palazzo imperiale e, caduto in trance, convince l’imperatore a operare un disastroso cambio di strategia sul fronte militare. Un gruppo di nobili decide di risolvere il problema ed organizza una cena al fine di uccidere Rasputin.
Come testimoniato dallo sfarzo della scenografia e dalla cura della fotografia, le risorse economiche per il film sembrano essere state ampie. Ciononostante, una volta ultimata, la pellicola fu dichiarata inidonea alla distribuzione. Le ragioni erano evidentemente legate al modo in cui la famiglia imperiale veniva ritratta. In questo film Nicola II è mostrato come un sovrano debole e indeciso piuttosto che brutale. Ciò non conciliava con la narrazione tipica della storiografia sovietica. Inoltre, nel film sono totalmente assenti i bolscevichi. Infine, anche la presenza di alcune scene di nudo e del riferimento alle sette religiose (chlysty) potrebbero aver aumentato la ritrosia delle autorità a pubblicare il film.