viene improvviso ci travolge
prima ancora di sparire dalla vista
ci assale una urgenza che non può aspettare
senza che ce ne rendiamo conto
anche per amore diventiamo schiavi
la commozione per noi stessi
ci appanna la vista
viene una specie di alterazione della vista
ci tradisce quello abbiamo visto
quello su cui si potrebbe giurare
la serenità una parola dimenticata
sepolta da qualche parte il senso
di una vista smarrita
affogata in una sconfitta
una delusione che
si chiude in una morsa
stringe il collo come una corda
quello che c’e di nuovo
un sentimento che si muove
si attarda a girare dentro
cullarlo chi lo guarda
si cerca per ogni dove
per poi lasciarlo andare dove vuole
una certa apprensione
un senso di spaesamento
che tenta di uscire
qualcosa dice stai attento
non solo le dita
ti potresti bruciare
che questo sia amore senza confini
puro come i destini
implorato di arrivare
un amore dentro
che si nutre di se stesso
senza avere paura di essere qualcosa di diverso
per esempio un tradimento
un amore che accetta di esistere senza ritegno
senza rivali senza alcuna cosa
che gli possa fare davvero male
perché vive di se stesso vive dentro
che ora è e non ci si pensa
a quello che sarà dopo
anche se c’e sempre paura
che tutto possa finire improvvisamente
di colpo senza nessun avvertimento
per ritrovarsi poi
davanti a una sedia vuota
non ci si può fare niente
prima o dopo ci si
trova in questo avvenimento e
allora per questo si dovrebbe
esistere da soli
in una vita senza senso
senza una presenza
senza il respiro di una voce accanto
© lyric by Marino Pancheri, 2015. Tutti i diritti riservati.