quando il testimone sparisce
tra le ombre
delle stazioni
corre via la notte
nel breve vuoto della memoria
in quel momento solo
ci si assenta
tutto può succedere
ci si dimentica
seguimi in volo
in questa scuola di danza
trattienimi al suolo
che non ci sia più
nessuna distanza
immerge
mai del tutto emerso
un pensiero e un’altro
sulle mie guance scende
dagli occhi alla bocca
un rivolo di pianto
il ritorno a casa
si fanno i preparativi
per l’amico smemorato
si prepara
il lungo viaggio
sotto ogni neve
il paesaggio è diverso
ogni cordoglio è breve
ogni altra illusione
per questa volta almeno
ritroveremo sponde e coste
di un’altra immaginazione
si cambia scena
si tratta delle gambe
ritirate sotto una coperta
che si vedono appena
esiste un intervallo
tra le figure di passaggio
una luce discreta
illumina il paesaggio
© lyric by Marino Pancheri, 2015. Tutti i diritti riservati.