saltando gli scalini, e mi conducevi
oltre l’umido lillà nei tuoi possedimenti
al di là dello specchio… »
(Dalla poesia di Arsenij Tarkovskij, recitata all’inizio del film
Musiche
Eduard Artemyev, Johann Sebastian Bach, Giovanni Battista Pergolesi, Henry Purcell
Lo specchio (Russo: Зе́ркало, Zerkalo) è un film del 1975 diretto dal regista Andrej Tarkovsky.
Aleksei, un uomo in fin di vita, rivede la sua vita passata, e in un disordine apparente rivive i suoi ricordi, rievocando due vicende familiari analoghe, complementari e che spesso si intersecano. La propria infanzia con la madre e la sorellina dopo che il padre li aveva lasciati e se stesso adulto, che si è separato dalla moglie e dal figlio.
L’infanzia del protagonista è privilegiata nelle scene “perché [nell’infanzia] tutto è davanti a me e tutto è ancora possibile”.
Alla medesima attrice, Margarita Terekhova, vien fatta impersonare la madre e la moglie Natalja, suscitando sentimenti contrastanti nello spettatore e inducendolo a identificare le due figure.] Anche la vera madre di Tarkovsky (Maria Višnjakova Tarkovskaja) compare nelle scene finali del film.