film completo italiano da cineblog01
Calder, felicemente sposato con Ruby, è divenuto sceriffo di Tarl, piccola cittadina del Texas, grazie anche all’appoggio fornitogli da un esponente in vista della cittadina, il miliardario Val Rogers. La vita si svolge monotona nella cittadina, ove la differenza delle classi sociali è ben marcata: i potenti, come Val Rogers, i medio-piccoli borghesi, come Damon Fuller ed Edwin Stewarts, i poveracci, come la popolazione di colore. La festa del sabato sera, con i ricconi riuniti a festeggiare il compleanno di Val ed i borghesi ad ubriacarsi e corteggiare ciascuno (con successo) la moglie di un altro, viene sconvolta dalla notizia che un giovane del paese, Bubber Reeves, ragazzo un po’ ribelle ma tutt’altro che malvagio, è fuggito dal penitenziario. Molti pensano di aver qualcosa da temere da lui e tra questi Edwin, responsabile della prima incarcerazione in riformatorio dell’evaso, avendo mentito su di un furto di denaro, e Val Rogers, il cui unico figlio Jake Rogers, durante la detenzione del ricercato ha ripreso la propria relazione sentimentale con Anna la moglie di Bubber. I due giovani infatti, da sempre innamorati, non hanno mai potuto concretizzare legalmente il loro grande amore perché appartenenti ad opposte classi sociali, ma soprattutto a causa dell’irrevocabile opposizione del padre di lui: così hanno finito per sposare due persone del loro rispettivo ceto. Ad aggravare la situazione giunge la notizia che l’evaso, durante la fuga, avrebbe ucciso un camionista.
All’interesse personale contro il fuggitivo si aggiunge la noia esistenziale dei borghesi, ubriaconi e razzisti, che s’improvvisano, ancorché sbronzi, vigilantes alla caccia del fuggiasco. Questi, pur volendo fuggire inizialmente in Messico, salta su un treno merci che si dirige nella direzione opposta a quella voluta, e appena scopre da una famiglia messicana trovata su un vagone l’errore commesso cerca di rimediare gettandosi in un fiume che scorre sotto un ponte ferroviario. Ormai però è troppo tardi e l’evaso finisce per tornare al suo paese natio, nonostante sappia che sarà il primo luogo ove lo cercheranno; giunto qui e nascostosi in un parco di rottamazione di auto, inguaia il povero uomo di colore che lo gestisce, quasi imponendogli di andare a cercare la moglie Anna affinché gli dia del denaro per fuggire. Il povero Calder, unico a fare coscienziosamente e con buon senso il suo dovere, se le piglia da tutti, prima metaforicamente, accusato dai borghesi e dai genitori di Bubber di essere al servizio del miliardario Rogers e da quest’ultimo di non essergli abbastanza grato per aver sponsorizzato la sua candidatura a sceriffo; poi le piglia fisicamente (e sonoramente) da quattro dei più scalmanati vigilantes, che lo riducono piuttosto malconcio.
La parte finale del film è dedicata ad una spettacolare caccia all’uomo, con tutto il paese che, appreso grazie alla stolidezza del miliardario Rogers, che il fuggiasco è nascosto dallo sfasciacarrozze, si reca sul luogo in massa come ad una festa, cercando di stanare il ricercato con il fuoco. L’incendio si propaga all’intero parco di auto rottamande e nel caos che ne segue Jake Rogers muore travolto da un rottame che gli rovina addosso, Calder, ancorché malconcio, riesce a impedire il linciaggio dell’evaso ma, quando è ormai sulla soglia del suo ufficio di sceriffo (e del carcere cittadino), uno degli esaltati ubriachi spara a Bubber, uccidendolo. L’indomani Calder lascerà spontaneamente incarico e città.
Polemico nato, Penn inverte le tematiche prevalenti inerenti al sogno americano, dirigendo un film di denuncia contro la brama di partecipare alla caccia all’uomo (vigilantes), contro la rivoluzione sessuale (mariti che apertamente vanno a letto con mogli di altri), contro l’incapacità di divertirsi senza doversi ubriacare, contro il razzismo.