film completo italiano da cineblog01
Avalon è un film di fantascienza del 2001, diretto da Mamoru Oshii, già regista del film d’animazione Ghost in the Shell, e accompagnato dalla colonna sonora di Kenji Kawai. La storia descrive le avventure di una giovane donna alle prese con un videogioco FPS di guerra nella realtà virtuale.
Il film è stato presentato fuori concorso al 54º Festival di Cannes.
Ash si guadagna da vivere grazie ai crediti che vince in un FPS dal titolo Avalon, videogioco on line a sfondo bellico capace di mettere in contatto milioni di persone contemporaneamente. La sua vita è monotona e si svolge ormai prevalentemente nel gioco, dove combatte in solitaria credendosi causa di un fallimento della propria squadra. Dopo aver sentito voci riguardanti un livello avanzato del gioco decide di far nuovamente parte di una squadra per giocare. Finché il confine tra realtà virtuale e mondo esterno non si fonderanno definitivamente e diventerà impossibile fare distinzioni.
Il film è ambientato in un futuro tetro, dove la popolazione si collega ad un videogioco, Avalon appunto, che utilizza una tecnica di virtualizzazione della realtà più che credibile. Nonostante la sua popolarità questo videogioco può essere mortale, lasciando i videogiocatori come vegetali nel mondo reale. Un player di Avalon, Ash (interpretato dalla attrice polacca Małgorzata Foremniak), scopre che esiste un livello segreto nascosto all’interno di Avalon. Il film narra le vicende per trovare il livello nominato di Classe A Special.
Il film è girato quasi totalmente in seppia, aiutando a ridurre la linea di demarcazione tra il mondo reale e l’interno del gioco stesso.
Il film è dello stile tipico di Mamoru Oshii sia nel ritmo che in generale nella regia. Quest’ultima è “relativamente lenta” nelle scene di vita mondana per rafforzare l’eccitamento e l’emozione di giocare il gioco. Nel film si trova anche una delle firme di Oshii, la presenza di un cane di razza Basset Hound, il cane preferito del regista: infatti egli stesso ne possiede uno, di nome Gabriel.
Kenji Kawai si è occupato della colonna sonora, integrata nel film con la tecnica Film score
Il nome della scenografa Barbara Nowak è visibile sul poster dell’opera teatrale Avalon.
Tutti i veicoli militari sono stati presi in prestito dall’esercito polacco.
Tutto il film (tranne la parte finale) è stato girato su un tipo di pellicola che ha dato un monocolore particolare alle immagini.
Il film è stato presentato fuori concorso al 54º Festival di Cannes.
Ash si guadagna da vivere grazie ai crediti che vince in un FPS dal titolo Avalon, videogioco on line a sfondo bellico capace di mettere in contatto milioni di persone contemporaneamente. La sua vita è monotona e si svolge ormai prevalentemente nel gioco, dove combatte in solitaria credendosi causa di un fallimento della propria squadra. Dopo aver sentito voci riguardanti un livello avanzato del gioco decide di far nuovamente parte di una squadra per giocare. Finché il confine tra realtà virtuale e mondo esterno non si fonderanno definitivamente e diventerà impossibile fare distinzioni.
Il film è ambientato in un futuro tetro, dove la popolazione si collega ad un videogioco, Avalon appunto, che utilizza una tecnica di virtualizzazione della realtà più che credibile. Nonostante la sua popolarità questo videogioco può essere mortale, lasciando i videogiocatori come vegetali nel mondo reale. Un player di Avalon, Ash (interpretato dalla attrice polacca Małgorzata Foremniak), scopre che esiste un livello segreto nascosto all’interno di Avalon. Il film narra le vicende per trovare il livello nominato di Classe A Special.
Il film è girato quasi totalmente in seppia, aiutando a ridurre la linea di demarcazione tra il mondo reale e l’interno del gioco stesso.
Il film è dello stile tipico di Mamoru Oshii sia nel ritmo che in generale nella regia. Quest’ultima è “relativamente lenta” nelle scene di vita mondana per rafforzare l’eccitamento e l’emozione di giocare il gioco. Nel film si trova anche una delle firme di Oshii, la presenza di un cane di razza Basset Hound, il cane preferito del regista: infatti egli stesso ne possiede uno, di nome Gabriel.
Kenji Kawai si è occupato della colonna sonora, integrata nel film con la tecnica Film score
Il nome della scenografa Barbara Nowak è visibile sul poster dell’opera teatrale Avalon.
Tutti i veicoli militari sono stati presi in prestito dall’esercito polacco.
Tutto il film (tranne la parte finale) è stato girato su un tipo di pellicola che ha dato un monocolore particolare alle immagini.