voto 6 (che ognuno “crepi” al suo posto) Snowpiercer di Bong Joon-ho (2013) ita

film completo ita

Snowpiercer è un film del 2013 diretto da Bong Joon-ho, basato sulla serie a fumetti francese Le Transperceneige di fantascienza post apocalittica. Il film rappresenta il debutto cinematografico in lingua inglese per il regista sudcoreano.

2031. In un mondo decimato da una nuova era glaciale, un gruppo di sopravvissuti rimane in vita all’interno di un treno, lo Snowpiercer, che continua a spostarsi intorno alla terra e procura la sua energia attraverso un motore perpetuo. Il treno è un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri vivono nelle ultime carrozze; i più ricchi nei vagoni anteriori. La convivenza tra loro si proietterà inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni.

I poveri sono continuamente oppressi dalla milizia di coloro che risiedono in “testa”, che rapisce i loro bambini e li fa vivere privi di igiene e di alimenti, punendo qualsiasi persona si opponga al loro volere. Curtes, insieme all’amico Edgar e all’anziano Gilliam, decidono di ribellarsi all’oppressione dei soldati e di condurre una rivolta che arriverà fino alla testa della locomotiva, per poi uccidere lo stesso creatore del treno, Wilford. Una volta scoperto che le armi dei militari in realtà sono scariche, Curtis ed Edgar, sostenuti dall’acrobatico Greg, dalla donna di colore Tanya, dal menomato Andrew e da un infiltrato segreto “dietro le quinte”, danno il via alla ribellione.

Dopo la liberazione del detenuti del “vagone prigione”, l’infiltrato, facendo trovare un biglietto, consiglia di liberare un prigioniero che potrebbe essere loro d’aiuto per l’apertura delle porte di accesso agli altri vagoni. Curtis segue il consiglio e libera due prigionieri che decidono di unirsi a loro: Namgoong Minsu e sua figlia Yona, che chiede due pacchetti di droga in cambio di ogni porta che riuscirà ad aprire. Yona ben presto si rivela una sensitiva, scopre infatti che dietro una porta si trovano decine di soldati ma non fa in tempo a fermare il padre che apre la porta dando il via ad una vera battaglia. Nella battaglia Curtis si trova ad un bivio: salvare l’amico Edgar oppure catturare Mason, donna rispettata e autoritaria che risiede nella sezione di testa; decide infine di catturare la donna lasciando morire l’amico. I ribelli, con la cattura di Mason e il massacro di molti dei soldati in testa al treno, si trovano in netto vantaggio. Ma questo vantaggio durerà ben poco.

Sapendo che i suoi uomini sono sfiniti dalla precedente battaglia, Curtis decide di proseguire soltanto con Yona, Minsu, Tanya, Greg ed Andrew portando insieme a loro Mason in catene e lasciando Gilliam nella sezione di coda. Il gruppo arriva in una sezione del treno che sembra simile ad una scuola. Qui scoprono che ai bambini che la frequentano vengono insegnate solo sciocchezze, facendo loro credere che il treno è l’unico posto sicuro al mondo, e che se un giorno cercheranno di fuggire pagheranno con la vita quel gesto. Il gruppo viene però attaccato dall’insegnante della “scuola” che uccide Andrew, ma a sua volta verrà uccisa da Curtis. La situazione inizia a degenerare: un gruppo di soldati riesce a raggiungere la coda mantenendo tutti i passeggeri con le spalle al muro e uccidendo Gilliam, mentre Curtis, a sua volta, uccide Mason.

Curtis decide di proseguire con i pochi alleati che gli sono rimasti. Ma arrivati in una sorta di vagone-piscina, il gruppo viene attaccato alle spalle, e il nemico mira specialmente a Yona (visto che un soldato la crede colpevole della morte di un suo amico). Il gruppo riesce a scongiurare anche quest’altra minaccia, ma a caro prezzo: Greg e Tanya, infatti, perdono la vita. Curtis, Yona e Minsu, gli unici sopravvissuti, decidono allora di proseguire attraversando la locomotiva, dove c’è un decadimento totale dell’umanità. Arrivati all’ultima porta Yona sviene e Mitsu inizia un discorso con Curtis il quale gli rivela le sue colpe: lui non è un eroe, in passato ha ucciso la madre di Edgar ed era pronto ad uccidere anche lui stesso pur di soddisfare la sua fame. Gli rivela inoltre come Gilliam abbia donato il suo braccio pur di salvare il piccolo Edgar ancora in fasce. Mitsu, di fronte a questa rivelazione, gli confessa a sua volta che la locomotiva potrebbe essere anche distrutta, visto che secondo lui lì fuori c’è ancora vita. Ha infatti preparato una bomba con la droga ottenuta per far saltare il treno, ma appena cerca di posizionarla una donna lo ferisce e invita Curtis ad entrare. Curtis accetta l’invito e arriva nel vagone di testa dove incontra Wilford, quest’ultimo gli rivela che è lui “l’uomo dietro le quinte che l’ha aiutato” e per tutto questo periodo è stato d’accordo con Gilliam per mettere in scena una nuova ribellione, per fare in modo che la sovrappopolazione terminasse. Riesce quasi a convincere Curtis a diventare il nuovo capo della locomotiva alla sua morte quando Yona lo raggiunge dicendo che ha bisogno dell’accendino per far detonare la bomba, mentre il padre lotta con un gruppo di persone appartenente alla coda, che intanto sono riuscite a raggiungerli. Curtis dapprima l’allontana, ma quando la ragazza gli mostra che il figlio di Tanya viene usato come fonte di organi, ritorna in sé. Yona riceve il fiammifero che dà a sua volta al padre mentre Curtis salva il bambino. Alla scoppio della bomba Curtis e Mitsu stringono Yona e il bambino agendo come scudo per loro.

Dopo lo scoppio della bomba il treno si è ribaltato. Curtis, Mirsu e Wilford sono morti e solo Yona e il bambino riescono a sopravvivere. All’inizio i due sono sconvolti da quanto è successo ma subito dopo vedono un orso polare, segno che fuori dal treno c’è ancora vita.

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