a prescindere
Uno va in vacanza e poi trova la realtà. Qua la gente si ammazza. E non è perché siccome non c’è l’omofobia a pretesto questi sono meno morti degli altri. Si ammazzano perché sono padri di famiglia e sono senza futuro. E potrebbero perfino fare a meno di Berlusconi. C’è tutto un elenco qui, da paese a paese, da farci il neorealismo del dopo. Altro che Enrico Letta con l’elmetto. La realtà, insomma, è una cosa. E la politica, poi, è un’altra. E’ una sorta di antimateria dove alcuni soggetti – i politici – si adoperano per se stessi a prescindere dalla realtà. Se, per esempio, non c’è famiglia italiana, pure di ceto medio-alto che non abbia un disoccupato, se chiude un’azienda ogni due ore, la politica elude il fatto – e i fatti – anteponendo la propria sopravvivenza fatta di dibattiti, dichiarazioni, ultimatum e crisi di governo. Chiunque abbia…
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