Il destino di un guerriero (Alatriste) è un film del 2006 scritto e diretto da Agustín Díaz Yanes, ed interpretato da Viggo Mortensen. La pellicola è basata sulla serie di romanzi storici scritta da Arturo Pérez-Reverte con protagonista il Capitano Alatriste.
È stato la seconda più costosa produzione della storia del cinema spagnolo (circa 24 milioni di euro), preceduta solo dal film Agorà.
È ambientato nel XVII secolo, chiamato il Secolo d’Oro (in spagnolo “Siglo de Oro”) e mescola fatti reali e fittizi.
È stato presentato nella sezione Première alla Festa del Cinema di Roma 2006.
È stato la seconda più costosa produzione della storia del cinema spagnolo (circa 24 milioni di euro), preceduta solo dal film Agorà.
È ambientato nel XVII secolo, chiamato il Secolo d’Oro (in spagnolo “Siglo de Oro”) e mescola fatti reali e fittizi.
È stato presentato nella sezione Première alla Festa del Cinema di Roma 2006.
Diego Alatriste è un coraggioso soldato della Spagna imperiale del diciassettesimo secolo, al servizio di Filippo IV. Dopo aver combattuto le guerre delle Fiandre e dopo aver perso in battaglia l’amico Balboa, torna a Madrid dalla donna che ama, l’attrice María de Castro, e al suo lavoro di spadaccino. Davanti ai suoi occhi si presenta uno scenario inverosimile: l’Impero spagnolo è in declino e la popolazione muore di fame. Alatriste dovrà continuare a combattere per salvare il suo paese dalla corruzione politica e dalla povertà. Primo incarico sarà quello di proteggere il giovane Íñigo, figlio dell’amico morto in battaglia.
Il film si conclude con una rappresentazione della battaglia di Rocroi.